Parco Naturale Lame del Sesia
About
Name | Description |
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Address | Via XX Settembre n.12 - 13030 Albano Vercellese (VC) |
Phone | 0161.73112 - 0161.73393 |
Fax | 0161.73311 |
infoparc@lamedelsesia.vc.it |
|
Web |
http://www.lamedelsesia.vc.it (Opens in new tab) |
Opening | Sempre Visitabile |
Rate | Gratuito |
Information | Istituito: 1978 (Lame Sesia, Isolone di Oldenico e G. di Villarboit) - 1984 (P. di Casalbeltrame) - 1990 (G. di Carisio) Superficie: 1.624,59 ha (Lame Sesia e Isolone di Oldenico 882,05 ha - G. di Villarboit 19,45 ha - P. di Casalbeltrame 640,16 ha - G. di Carisio 91,92 ha) Comuni: Albano Vercellese, Casalbeltrame, Carisio, Greggio, Villarboit, San Nazzaro Sesia, Oldenico, Villata |
Services | 1. Centro visita; 2. Struttura ricettiva: foresteria con n. 24-30 posti letto; 3. Museo naturalistico ornitologico; 4. Biblioteca tematica (circa 900 volumi); 5. Sala Conferenza; 6. Sala Didattica; 7. Erbario; 8. Visite guidate; 9. Attività didattiche; 10. Sentiero botanico autoguidato; 11. Percorso ginnico; 12. Piste ciclabili; 13. Noleggio biciclette; 14. Birdwatching; 15. Visite all'Abbazia dei S.S. Nazzaro e Celso Sesia ed alle cascine tipiche vercellesi; 16. Carta topografica; 17. Prodotti editoriali specifici; 18. Percorso per disabili (a Casalbeltrame); 19. Interventi didattici |
Lame del Sesia
Nelle lame (formazioni palustri e specchi d'acqua derivati da anse abbandonate dal fiume) predominano i canneti. Seguono poi i saliceti, i boschi composti, fra l'altro, da farnia, frassino, acero, carpino, pioppo; mentre il sottobosco è costituito da specie arbustive che hanno una grandissima importanza per l'avifauna.
La fauna del parco è ricca di roditori quali: scoiattolo, ghiro, moscardino; tasso, puzzola, volpe, lepre, coniglio, donnola, ma ancor più interessante è l'avifauna rappresentata da oltre 165 specie di cui una settantina nidificanti : tra questi spiccano il tarabusino, la gallinella d'acqua e il fagiano. La fruizione è possibile durante tutto l'anno, sia su percorsi attrezzati e autoguidati, sia con specifiche attività didattiche. E' inoltre disponibile un museo ornitologico.
Isolone di Oldenico
La riserva si estende al centro del Sesia, a sud del bosco di Albano e comprende un bosco di pioppi, salici e robinie.
Tra gli alberi, una splendida garzaia naturale, tra le più popolate d'Italia (1300 - 1800 coppie), dove nidificano garzette, aironi cenerini, nitticore, cormorani e aironi guardabuoi.
Alcuni anni fa, unico caso in Italia, vi hanno nidificato le spatole, mentre dal 1995 nidificano alcuni individui di ibis sacri del Nilo che vi si sono stabiliti.
Garzaia di Carisio
I terreni che la costituiscono sono in gran parte coltivati a mais riso e pioppo.
Al centro della riserva c'è un bosco monospecifico ora costituito da un ceduo di robinia, mentre fino al 1976 era costituito da grandi querce che ospitavano circa 1500 coppie di ardeidi (la garzaia infatti pare fosse già presente negli anni '40).
Tra il 76 ed il 78 avvennero massicci disboscamenti che ridussero notevolmente la garzaia, mentre nel 1982 il bosco di robinia venne raso al suolo: la garzaia si ridusse cosÏ ad una trentina di aironi.
Dall'istituzione della riserva la garzaia ha ripreso a svilupparsi e le coppie nidificanti di nitticore, garzette e aironi cenerini stanno notevolmente aumentando.
Garzaia di Villarboit
La riserva è occupata, oltre che da una piccola parte di coltivo specializzato a pioppeto e risaia, da un bosco ceduo invecchiato costituito in prevalenza da robinia, olmo campestre e ontano nero. Fra le specie arboree troviamo anche carpino, ciliegio selvatico, pioppo tremolo e cerro. ll sottobosco, molto sviluppato è costituito essenzialmente da ricacci di robinia, nocciolo, sambuco. Per quanto riguarda la fauna, la riserva presenta caratteristiche ottimali per la nidificazione di ardeidi quali garzetta, nitticora e sgarza ciuffetto (un tempo molto numerose sull'area), per le quali il torrente Marchiazza e le risaie circostanti costituiscono un'ottima riserva alimentare. Frequentano questa garzaia anche specie avifaunistiche non tipicamente acquatiche, come il gufo comune e lo sparviero.
Palude di Casalbeltrame
La palude costituisce l'habitat ideale di numerose specie di uccelli acquatici stanziali e nidificanti, nonchè luogo di sosta delle specie migratorie che percorrono la fascia tra il Ticino ed il Sesia.
Sono da ricordare l'alzavola, la gallinella d'acqua, il tuffetto, l'airone cenerino, l'airone bianco, il tarabuso, il tarabusino, la garzetta, la cicogna bianca, la spatola e il cavaliere d'Italia.
(Parco Naturale)
Nelle lame (formazioni palustri e specchi d'acqua derivati da anse abbandonate dal fiume) predominano i canneti. Seguono poi i saliceti, i boschi composti, fra l'altro, da farnia, frassino, acero, carpino, pioppo; mentre il sottobosco è costituito da specie arbustive che hanno una grandissima importanza per l'avifauna.
La fauna del parco è ricca di roditori quali: scoiattolo, ghiro, moscardino; tasso, puzzola, volpe, lepre, coniglio, donnola, ma ancor più interessante è l'avifauna rappresentata da oltre 165 specie di cui una settantina nidificanti : tra questi spiccano il tarabusino, la gallinella d'acqua e il fagiano. La fruizione è possibile durante tutto l'anno, sia su percorsi attrezzati e autoguidati, sia con specifiche attività didattiche. E' inoltre disponibile un museo ornitologico.
Isolone di Oldenico
(Riserva naturale speciale)
La riserva si estende al centro del Sesia, a sud del bosco di Albano e comprende un bosco di pioppi, salici e robinie.
Tra gli alberi, una splendida garzaia naturale, tra le più popolate d'Italia (1300 - 1800 coppie), dove nidificano garzette, aironi cenerini, nitticore, cormorani e aironi guardabuoi.
Alcuni anni fa, unico caso in Italia, vi hanno nidificato le spatole, mentre dal 1995 nidificano alcuni individui di ibis sacri del Nilo che vi si sono stabiliti.
Garzaia di Carisio
(Riserva naturale speciale)
I terreni che la costituiscono sono in gran parte coltivati a mais riso e pioppo.
Al centro della riserva c'è un bosco monospecifico ora costituito da un ceduo di robinia, mentre fino al 1976 era costituito da grandi querce che ospitavano circa 1500 coppie di ardeidi (la garzaia infatti pare fosse già presente negli anni '40).
Tra il 76 ed il 78 avvennero massicci disboscamenti che ridussero notevolmente la garzaia, mentre nel 1982 il bosco di robinia venne raso al suolo: la garzaia si ridusse cosÏ ad una trentina di aironi.
Dall'istituzione della riserva la garzaia ha ripreso a svilupparsi e le coppie nidificanti di nitticore, garzette e aironi cenerini stanno notevolmente aumentando.
Garzaia di Villarboit
(Riserva naturale speciale)
La riserva è occupata, oltre che da una piccola parte di coltivo specializzato a pioppeto e risaia, da un bosco ceduo invecchiato costituito in prevalenza da robinia, olmo campestre e ontano nero. Fra le specie arboree troviamo anche carpino, ciliegio selvatico, pioppo tremolo e cerro. ll sottobosco, molto sviluppato è costituito essenzialmente da ricacci di robinia, nocciolo, sambuco. Per quanto riguarda la fauna, la riserva presenta caratteristiche ottimali per la nidificazione di ardeidi quali garzetta, nitticora e sgarza ciuffetto (un tempo molto numerose sull'area), per le quali il torrente Marchiazza e le risaie circostanti costituiscono un'ottima riserva alimentare. Frequentano questa garzaia anche specie avifaunistiche non tipicamente acquatiche, come il gufo comune e lo sparviero.
Palude di Casalbeltrame
(Riserva naturale speciale e orientata)
La palude costituisce l'habitat ideale di numerose specie di uccelli acquatici stanziali e nidificanti, nonchè luogo di sosta delle specie migratorie che percorrono la fascia tra il Ticino ed il Sesia.
Sono da ricordare l'alzavola, la gallinella d'acqua, il tuffetto, l'airone cenerino, l'airone bianco, il tarabuso, il tarabusino, la garzetta, la cicogna bianca, la spatola e il cavaliere d'Italia.